Risotto e Sujaca

Ricetta contadina del Monte Poro con Sujaca (borlotti), cipolla di Tropea e Pecorino del Monteporo.

Risotto e Sujaca con cipolla di Tropea e Pecorino del Monteporo

Introduzione

Il risotto e sujaca nasce nelle cucine delle famiglie contadine del Monte Poro: una preparazione genuina che valorizza l’acqua di cottura dei fagioli borlotti — la Sujaca — per cuocere e insaporire il riso senza ricorrere ad altri brodi. È una ricetta semplice e nutriente che oggi possiamo rendere ancora più golosa con una generosa spolverata di Pecorino del Monteporo. Tradizionalmente, quando disponibile, si aggiungeva anche un tocco di salsiccia o un velo di ’nduja di Spilinga per dare corpo e profumo.

Il bello di questo piatto è la sua stagionalità: buono in ogni periodo dell’anno, in autunno si sposa alla perfezione con ingredienti come funghi e zucca. E se avanza, niente paura: il giorno dopo, ripassato al salto, è ancora più buono.

Difficoltà: Facile Porzioni: 4 Prep: 10–15 min Cottura: ~30 min Totale: ~45 min

Ingredienti

  • 200 g di Sujaca (fagioli borlotti)
  • 240 g di riso
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • 30 g di burro
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • Pecorino stagionato del Monteporo (per mantecare e servire)
  • Sale q.b.

Preparazione

  1. Cuocere la Sujaca. Sgusciate, lavate e asciugate i borlotti. Cuoceteli in casseruola (preferibilmente in terracotta, al camino) coperti d’acqua salata per circa 30 minuti. Potete aggiungere una carota e qualche aroma. Devono risultare morbidi ma non stracotti: finiranno di cuocere col riso.
  2. Soffritto e tostatura. In una padella fate soffriggere la cipolla di Tropea tritata con una noce di burro e un cucchiaio d’olio. Unite il riso e fatelo tostare. Aggiungete i borlotti e un mestolo di brodo dei borlotti; proseguite come di consueto bagnando a mestoli con la stessa acqua di cottura.
  3. Mantecatura. A fine cottura togliete dal fuoco e mantecate con una noce di burro e una generosa dose di Pecorino del Monteporo. Regolate di sale e servite subito, cremoso.

Note & Consigli

Potete usare fagioli freschi o secchi (messi in ammollo la sera prima): il risultato sarà comunque eccellente. Per un gusto più deciso, aggiungete un cucchiaio di ’nduja di Spilinga dopo la tostatura del riso.