Zungri, la Città di Pietra sul Monte Poro

Categoria: Località della Calabria

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Introduzione

Zungri (in dialetto Zzungàri) è un suggestivo borgo di circa 1.800 abitanti situato nel cuore del Monte Poro, in provincia di Vibo Valentia. È conosciuto come la “Città di Pietra” per via del suo villaggio rupestre, un complesso unico di grotte scavate nella roccia, che rappresentano una testimonianza viva di civiltà contadina e spirituale antichissima.

Storia e Origini

Il nome Zungri deriva dal termine greco zugrion o tsougkrì (τσουγκρί), che significa “altura” o “collina”, a indicare la posizione sopraelevata del borgo. Le sue origini si perdono nel Medioevo, con la presenza dei monaci basiliani che trovarono rifugio tra le grotte per praticare vita eremitica.

Il paese è anche ricordato per la frazione di Papaglionti, oggi abbandonata dopo l’alluvione del 1952, ma ancora visitabile come luogo dal fascino malinconico e autentico.

La Città di Pietra

A pochi passi dal centro abitato si trova il famoso Villaggio Rupestre di Zungri, noto come “Città di Pietra”, un complesso di circa 100 grotte scavate nel tufo, tra i più interessanti insediamenti rupestri della Calabria. Le cavità, collegate da sentieri e gradinate, erano antiche abitazioni, magazzini e luoghi di culto.

Questo sito archeologico, visitabile tutto l’anno, è oggi uno dei poli culturali più importanti del Monte Poro e racconta una storia millenaria di spiritualità e adattamento umano alla natura. Maggiori dettagli nella pagina dedicata: Zungri - Città di Pietra.

Cultura e Cinema

Le grotte di Zungri sono state anche un set cinematografico. Alcune scene del film Il monaco che vinse l’Apocalisse di Jordan River (2022), dedicato a Gioacchino da Fiore, sono state girate proprio tra le antiche pareti della Città di Pietra di Zungri, che nel film si trasforma simbolicamente in Gerusalemme.

Il legame tra il territorio e il cinema è un esempio di come la Calabria riesca a fondere cultura, spiritualità e paesaggi in un’unica esperienza visiva e narrativa. Zungri, grazie al suo fascino rupestre, si è affermata come una delle location più evocative del Sud Italia.

Legame con la Sujaca e il Monte Poro

Zungri condivide con i borghi di Carìa, Zaccanopoli e Drapia la stessa anima rurale del Monte Poro. Qui la vita segue ancora i ritmi della terra, tra ulivi, pecore e i campi dove cresce la celebre Sujaca di Carìa, il fagiolo calabrese dalla buccia sottile e dalla polpa cremosa. Un legame profondo tra natura, storia e tradizione gastronomica.

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